Il centro culturale di Brusio si trova nella parte meridionale del villaggio, a pochi passi dal rinomato Viadotto. Nella Casa Besta, edificio signorile appartenuto a influenti famiglie protestanti valtellinesi e per alcuni decenni del Novecento sede del municipio, sono ospitati il museo etnografico, gli archivi storici e comunali, la biblioteca, e appuntamenti culturali di vario genere.
Quella che originariamente era una casa contadina, fu trasformata nel Settecento in dimora della famiglia Marlianico. Passò poi ai Besta, ai Trippi e a fine Ottocento nelle mani del Comune di Brusio, tutt’ora proprietario dell’edificio. Di questi prestigiosi tempi testimoniano raffinati intagli, stucchi e decorazioni dipinte sui soffitti degli interni.
Il museo etnografico racconta la storia del paese, che profuma di tabacco e caffè e che è bagnata dal vino. Ospita infatti delle sezioni dedicate al contrabbando, alla coltivazione del tabacco e alla produzione del vino di Valtellina. Offre inoltre un comparto che presenta le professioni artigianali di un tempo e una sala con strumenti musicali antichi.
Nelle immediate vicinanze di Casa Besta si può ammirare un gruppo di crot; piccoli edifici di origine incerta, che servirono per secoli alla conservazione degli alimenti.
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