Lo stato di degrado in cui versava l’edificio ha reso necessario un accurato intervento di restauro, eseguito fra il 2005 e il 2007.
In seguito a un’analisi delle tecniche e dei processi costruttivi che hanno definito la struttura di Casa Tomé e dopo una serie di rilievi dendrocronologici atti a stabilire le diverse fasi della costruzione, si è deciso di effettuare un restauro puramente conservativo. La sostanza dello stabile non è stata in alcun modo alterata. I lavori si sono limitati a un intervento di pulizia, consolidamento e ripristino solo là dove strettamente necessario, nel rispetto dei metodi costruttivi di un tempo, con materiali originali.
L’intento è stato quello di evitare una grave perdita culturale e consegnare alle generazioni future un’autentica testimonianza storica e architettonica dell’identità valposchiavina del passato.