La giornata transfrontaliera di riflessione sul futuro dei musei etnografici, tenutasi a Poschiavo sabato 18 ottobre 2014, ha riscosso grande interesse e ha portato all’individuazione di soluzioni adeguate ai tempi e alle nuove esigenze del pubblico.
Oggetto storico non identificato: come risolvere?
Le collezioni etnografiche rievocano un passato che non esiste più. Si pensi per esempio a quelle legate al mondo agricolo. Gli attrezzi di un tempo esposti nei musei sono irriconoscibili agli occhi delle nuove generazioni, sono oggetti muti, totalmente decontestualizzati e quindi privi di significato. Spesso, inoltre, sono simili a oggetti conservati in altri musei dell’arco alpino, perciò perdono di interesse.
Sono tuttavia testimonianze fondamentali di un passato che non si vuol far rivivere a tutti i costi nostalgicamente, ma che costituisce la premessa imprescindibile del nostro presente e del nostro futuro. Testimonianze che meritano di essere valorizzate.
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